In un colpo di scena che ha fatto tremare i corridoi di Casa Milan, Jorge Mendes, il celebre agente di Cristiano Ronaldo, avrebbe offerto il cinque volte Pallone d’Oro all’AC Milan. Una proposta che avrebbe potuto rivoluzionare il calciomercato estivo e portare uno dei più grandi giocatori della storia del calcio a vestire la maglia rossonera. Tuttavia, la risposta del club di via Aldo Rossi è stata un secco “no”, principalmente a causa delle esorbitanti richieste salariali del fuoriclasse portoghese.
Secondo fonti vicine alla trattativa, l’offerta di Mendes è arrivata nelle ultime settimane, nel tentativo di trovare una nuova sistemazione a Ronaldo, attualmente in forza all’Al Nassr in Arabia Saudita. Nonostante il contratto multimilionario che lo lega al club saudita fino al 2025, il giocatore starebbe valutando un ritorno in Europa, magari in un campionato più competitivo per mantenere viva la sua presenza sulla scena calcistica europea e, possibilmente, partecipare alla prossima Champions League.
AC Milan, da parte sua, ha analizzato attentamente la proposta. I dirigenti rossoneri, tra cui Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, hanno discusso l’opportunità, valutando sia il potenziale impatto mediatico e sportivo dell’operazione, sia gli ostacoli economici che un affare di tale portata comporterebbe. Alla fine, però, è stato proprio l’aspetto finanziario a frenare ogni possibile sviluppo.
Cristiano Ronaldo avrebbe richiesto uno stipendio che si aggirerebbe sui 40 milioni di euro netti a stagione — una cifra fuori scala per i parametri del Milan, che da anni sta cercando di costruire un modello sostenibile, puntando sui giovani e su ingaggi contenuti. Un ritorno alle spese folli degli anni passati è stato categoricamente escluso dalla dirigenza milanista, anche in vista del Fair Play Finanziario e degli equilibri interni dello spogliatoio.
La notizia dell’offerta ha comunque scatenato un’ondata di reazioni tra i tifosi sui social. In molti si sono divisi tra entusiasmo e scetticismo: c’è chi avrebbe voluto vedere CR7 a San Siro con la maglia rossonera, magari per rinverdire i fasti degli anni d’oro, e chi invece ritiene l’operazione insostenibile, sia sul piano economico che tattico.
Anche sul piano sportivo, ci sarebbero stati dubbi sull’integrazione di Ronaldo nel progetto tecnico guidato da Paulo Fonseca, neoallenatore rossonero. Il gioco dinamico e collettivo che il tecnico portoghese vuole imporre potrebbe non sposarsi perfettamente con le caratteristiche del campione lusitano, ormai 40enne, ma ancora capace di fare la differenza in zona gol.
Al momento, quindi, l’ipotesi Ronaldo-Milan sembra destinata a rimanere solo una suggestione di mercato. Ma nel mondo del calcio, si sa, tutto può cambiare in un attimo, e il nome di Cristiano Ronaldo continuerà sicuramente ad animare le cronache estive. Intanto, il Milan prosegue la sua programmazione per la prossima stagione, alla ricerca di rinforzi funzionali e sostenibili.
Nel frattempo, Jorge Mendes continuerà il suo lavoro dietro le quinte, cercando una destinazione che soddisfi le aspettative economiche e sportive del suo assistito. E chissà, magari un’altra big europea potrebbe decidere di scommettere ancora su CR7.